La difficile vita di chi deve sopravvivere con "soli" 20.000 euro l'anno...
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Quando ero piccolo e guardavamo il tg della sera, mio padre scherzava dicendo “se vinco ar totocalcio me faccio ‘a Maserati”.
Non ha mai vinto. E se anche avesse vinto, non avrebbe mai speso soldi per una macchina, che continua a chiamare (poco) affettuosamente “il poggiaculo”. Il simpatico vecchietto qui sopra, per sua stessa ammissione, non si è mai fatto mancare nulla:
Ora piange miseria perché, grazie ai diritti d’autore percepiti per le sue produzioni di inequivocabile valore artistico (!), è costretto a sopravvivere con appena 20.000 euro all’anno, quasi 1700 euro al mese. Molto più dello stipendio di un impiegato medio, quasi il triplo della pensione del classico vecchietto col cappello, o il quadruplo delle paghette al nero di un precario in carriera.
‘a Califà… te ce manno io o ce vai da solo?
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